giovedì 29 novembre 2012

del buon dialogo




Attraverso i dialoghi si danno informazioni sui personaggi e si crea la storia.
I personaggi parlano e si scambiano notizie: dal loro dialogo emergono delle informazioni importanti per il lettore.
I personaggi devono adattare il loro linguaggio e il loro discorso all'ascoltatore invisibile: il lettore.
Il dialogo deve contenere informazioni per il lettore. E la difficoltà di scrivere buoni dialoghi, in parte, è proprio questa.
Come si supera questo impedimento? Avendo un’idea precisa non solo dei personaggi, ma anche del lettore.
Ma attenzione: è assolutamente da evitare l’info dumping. Cioè il dialogo tra personaggi (o i pensieri di un unico personaggio), messi lì soltanto per dare quante più informazioni al lettore; chiarire la situazione; riepilogare gli eventi.
In realtà, come trucco narrativo l’info dumping può essere valido, se la sensazione che provoca in chi legge non è quella che ci sia qualche cosa di troppo stucchevole.
Dare, infatti, troppe spiegazioni e magari eccessivamente dettagliate, per tenere in piedi un dialogo, alla fine affaticata il lettore che si sentirà preso in giro, trattato come un bambino o, peggio, offeso!
Dovete sempre considerare il lettore come uno che ne sa più di voi (è così!), mai uno da istruire.
Il dialogo non deve essere didascalico o peggio moraleggiante.
Esso oltre a dare informazioni, deve essere utile all’andamento della storia, deve essere piacevole all’orecchio. Deve essere musicale, naturale, fluido. E deve essere proprio dei personaggi; deve essere coerente con il loro modo d’essere, con il rapporto che li lega, con la storia. Per evitare che i dialoghi siano una noiosa esposizione di fatti, dovete far accadere qualcosa, far fare una cosa ai personaggi, in modo che oltre al dialogo ci sia un evento. Anche attraverso il dialogo dobbiamo avere una descrizione della personalità del personaggio.
Il modo di parlare è parte del personaggio tanto quanto il comportamento, la scelta del vestiario o il suo pensare.
Come si fa a sapere se un dialogo funziona? Leggetelo ad alta voce!
Delle buone battute rimbalzano da un personaggio all’altro, ogni battuta è lo spunto per la seguente.
L’osservazione è il modo migliore per farsi un’idea di come deve essere un buon dialogo.
Ascoltate le persone che avete intorno quando parlano. Vi rendete conto subito della differenza di tono, di scelta di parole, di costruzione delle frasi.
E, ovviamente, leggete molti libri!
Come sempre il consiglio è leggere le opere di chi scrive bene.

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